Scuola di carità a S. Tommaso d’Aquino a Tor Tre Teste
«Lo avete fatto a me»: in parrocchia germoglia una nuova realtà per aiutare i migranti
Nel novembre del 2020 un giovane architetto, all’uscita di un supermercato, si ferma a parlare con dei giovani migranti; chiede loro cosa desiderano e loro rispondono «delle uova», unico alimento che possono cucinarsi con gli accendini. Lo stato di indigenza è lampante.
Da lì esplodono le iniziative, grazie a un bel manipolo di persone di buona volontà della Parrocchia “S. Tommaso d’Aquino”. Si comincia con distribuire cestini di cibo e altri prodotti di prima necessità, per poi prendersi cura dell’intero percorso di inserimento di questi giovani, tutti maschi, tra i 18 e 28 anni.
Ogni sabato, presso i locali della Parrocchia, i volontari consegnano cestini, distribuiscono indumenti, preparano il pranzo e propongono attività di formazione e momenti di svago. Ogni giorno persone buone affiancano ragazzi spaesati per le loro necessità mediche, gli adempimenti legali e burocratici, la ricerca di un alloggio, la formazione scolastica e professionale.
Finora si procedeva con poca esperienza e molto cuore; ora che l’esperienza è cresciuta e il cuore si è allargato. La Chiesa romana approva. Con decreto del Cardinale Vicario del 22 febbraio, è nata l’Associazione «Scuola di Carità S. Tommaso d’Aquino». La Chiesa ha ravvisato l’opportunità di riconoscere l’impegno di tanti laici, regalando uno Statuto, una struttura e la propria benedizione.
Il Cardinale Vicario della Diocesi di Roma ha approvato come Presidente l’arch. Francesco Gismondi – iniziatore e motore pulsante di ogni iniziativa – e ha designato come assistente spirituale don Domenico Vitulli.

Ora chiediamo al Signore la grazia di far crescere questa nuova realtà in tutto il territorio attraverso nuovi soci, generosi compagni di viaggio di coloro che, lontani da casa, cercano tra noi italiani volti accoglienti e amici sinceri.
don Domenico, Parroco a S. Tommaso d’Aquino
Articolo apparso su “AbitareA Roma” – 20 Marzo 2022
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!