Intenzioni per le Messe
Un’intenzione di Messa è un’intenzione particolare di preghiera per la quale una persona chiede al sacerdote di applicare il sacrificio di Gesù Cristo, e si unisce a questo sacrificio in maniera più forte e in modo particolare, cioè con un’offerta, un sacrifico personale. Quest’intenzione può essere sia per se stesso, sia per altre persone, sia per affidare un defunto alla misericordia del Signore, sia in rendimento di grazie.
L’offerta deve quindi deve rappresentare un sacrificio per la persona (pochi spiccioli possono essere un sacrificio per un povero e una spilorceria per un ricco) e deve unirsi all’offerta di se stessi al Signore, unendosi al sacrificio di Gesù facendo la comunione eucaristica, ben confessati.
Il sacerdote, congiungendosi al desiderio del fedele che lo richiede, aggiunge un’intenzione particolare. Ogni Messa ha un valore infinito, e una Messa celebrata in suffragio di un defunto (Messa di suffragio) ha un valore inestimabile. È il più bel regalo che si possa fare a qualcuno che ci ha lasciato!
I sacerdoti possono celebrare la Messa per intenzioni che non siano il suffragio dei defunti. Ogni volta che viene celebrata una Messa, ne derivano tre benefici: quello generale (per la Chiesa intera), quello particolare o ministeriale (per l’intenzione del sacerdote come ministro), e quello personale (per ogni fedele, il sacerdote incluso, che vi partecipa, ciascuno a seconda della propria disposizione).
Qualsiasi giusta e pia richiesta può diventare oggetto di un’intenzione di Messa. Nel Messale Romano, la Chiesa stessa fornisce alcuni esempi di possibili intenzioni oltre a quelle per i defunti: la guarigione fisica o spirituale di una persona, per le vocazioni, per la riconciliazione con qualcuno, per la vita politica e sociale…
Nella nostra parrocchia è possibile segnare la propria intenzione per la Messa in Segreteria, lasciando lì la propria offerta. Per Le Messe di suffragio è possibile far segnare per la Messa della mattina un solo nome singolo o una sola famiglia, per le Messe del pomeriggio fino a cinque defunti singoli o famiglie. Per le intenzioni non destinate a defunti non vi sono limiti.
È bene ricordare che per offrire la Messa per un defunto non è importante che sia pronunciato il nome del defunto, ciò che conta è che si faccia un sacrificio (l’offerta) e si faccia la comunione eucaristica in onore del defunto.